giovedì 24 marzo 2011

Giornata mondiale dell'acqua

Oggi, 22 marzo, è la giornata mondiale dell’Acqua. Quest’anno questa ricorrenza ha un sapore diverso, si direbbe frizzantino, poiché il 12 giugno ci sarà il referendum contro la privatizzazione. Va detto che l’Italia è tra i paesi europei più assetati, con i suoi 92,5 metri cubi d’acqua l’anno pro capite per il consumo domestico, dietro solamente a spagnoli e tedeschi. Ma per bere quei 92,5 metri cubi occorre prelevarne oltre 150, a causa delle gravi perdite degli impianti idrici nel prelievo e nel trasporto, con quasi il 40% di sprechi pari 2,5 miliardi di euro . Le Regioni più sprecone sono Puglia, Sardegna, Molise e Abruzzo, non certo le più ricche di fonti d’acqua. Se è vero che negli ultimi anni i consumatori hanno prestato più attenzione al risparmio idrico, lo stesso non si può dire del settore agricolo e industriale, che insieme arrivano al 90% dei consumi totali. Inoltre considerando che l’Italia esporta più di un miliardo di litri di acqua minerale all’anno, si può capire che l’acqua non è solo una risorsa fondamentale per la vita, ma anche per l’economia del nostro paese.

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