martedì 29 marzo 2011

Accordo sull'aumento dei prezzi dei taxi

Questa mattina si è tenuto l’incontro tra associazioni e rappresentati dei tassisti per arrivare ad un progetto condiviso sul rincaro del prezzo delle corse dei taxi, previsti nel nuovo regolamento del servizio varato da Roma Capitale. La conferenza nasce dall’esigenza di arrivare ad una proposta che possa accontentare i cittadini che sono stati i primi a protestare contro questo regolamento.
Il Tar del Lazio, in merito, si era già pronunciato il febbraio scorso sospendendo l’introduzione degli aumenti, provocando così l’ira dei tassisti.
La nuova proposta presentata dalle associazioni dei consumatori e tassisti mira alla trasparenza delle tariffe e ad innovare un settore che non ha subito grossi cambiamenti negli ultimi 7 anni.
In primo luogo si è stabilito un costo della corsa minima (6 euro), ed uno scatto iniziale che varia a seconda dei giorni: nei feriali tra i 2.80/3 euro, festivi 4 euro, per arrivare alla fascia notturna in cui il costo si aggira intorno ai 5.80/6 euro.
Sono stati aboliti tutti i supplementi che andavano a gravare in misura maggiore sul costo finale (come per esempio i bagagli e il 5° passeggero), introdotti gli sconti del 10% per le donne che viaggiano nella fascia tra le 21 e le 5, per i giovani di ritorno dalle discoteche e alle corse dirette verso gli ospedali.
Inoltre sono stati fissati dei prezzi predeterminati per le tratte più trafficate della città: da e per l’aeroporto di Fiumicino, in accordo con il comune di Fiumicino, è stato fissato il prezzo di 48 euro (comprensivo di bagagli), così come per l’aeroporto di Ciampino (32 euro) e altri due punti di riferimento come la stazione Termini e il porto di Civitavecchia.
Per garantire una maggiore trasparenza, ci sarà l’obbligo di esporre il tariffario all’interno dell’autovettura in due lingue e l’installazione facoltativa degli strumenti per il rilascio dello scontrino automatico e in assenza di ciò, l’obbligo di rilascio, su richiesta del cliente, della ricevuta completa dei seguenti dati: numero di licenza, data e orario della corsa, percorso effettuato e somma pagata.
L’accordo ha messo in preventivo un aumento complessivo dei prezzi del 12%, che è comunque minore rispetto a quello previsto dal regolamento comunale.

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