mercoledì 1 giugno 2011

Sale il bilancio delle vittime

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In Germania continua l’epidemia dal batterio Echerichia Coli Enteroemorragico (EHEC) che provoca diarrea emorragica e la sindrome emolitico –uremica e nei casi peggiori coma e morte. Oltre ai morti sono tanti i ricoveri ospedalieri e purtroppo casi sospetti si stanno verificando anche in altri paesi europei, in Svezia, Danimarca, Gran Bretagna, Francia, Austria, Olanda e Svizzera.
Il problema sarebbe dovuto al consumo di cetrioli contaminati.
In Italia il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha dichiarato di aver allertato l’Istituto Superiore di Sanità per i controlli e prosegue ”nessun caso di cetrioli infetti in Italia, i Nas sono al lavoro per individuare eventuali arrivi di verdure contaminate”. Senza dimenticare, aggiunge il ministro, che per non correre rischi, è prudente rispettare alcune norme d’igiene così da evitare la contaminazione, come lavare molto bene le verdure, gli utensili utilizzati in cucina, lavarsi bene le mani ed evitare il contatto di prodotti già lavati con quelli da lavare. “Queste norme permettono di evitare episodi di tossinfezione alimentare da Escherichia Coli” ha dichiarato il ministro.
La Coldiretti invita a consumare ortaggi di stagione, comprare prodotti “a kilometro zero”, quindi direttamente dai produttori agricoli e nei mercati dove sono presenti gli stessi agricoltori.
La sorveglianza resta alta in tutta Europa, i Centri Europei per il Controllo delle Malattie stanno collaborando con i ministeri della sanità dei singoli stati, con l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, la Commissione Europea e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). 

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