mercoledì 1 giugno 2011

Lotta contro le fordi nel settore ittico

pesci.jpg Un rapporto della Commissione europea pubblicato oggi segnala come le tecnologie molecolari, basate sulla genetica, la genomica, la chimica e la medicina legale, possano aiutare ed eliminare i dubbi che girano intorno ai prodotti ittici specialmente una volta trasformati.
Nel presentare la relazione alla manifestazione “Slow Fish” a Genova, Maria Damanaki, commissaria europea responsabile degli Affari marittimi e della pesca, ha affermato: “La pesca illegale raggiunge, a quanto pare, un valore di 10 miliardi di euro all’anno in tutto il mondo. Si tratta di un’attività criminale con effetti nefasti per tutta l’economia, distruttivi per l’ecosistema marino e dannosi per le collettività dei pescatori e i consumatori. Non vi può essere pesca sostenibile se le regole non sono rispettate, nelle acque dell’Unione europea e fuori di esse”.
Máire Geoghegan-Quinn, commissaria europea responsabile per la ricerca, l’innovazione e la scienza e alla quale fa capo il CCR ha dichiarato: “Quest’importante relazione elaborata da scienziati della Commissione europea che operano presso il Centro comune di ricerca indica come un uso più ampio e più coordinato delle tecnologie molecolari innovative possa aiutare a sventare le frodi nel settore della pesca e a garantire che i consumatori paghino il prezzo corrispondente ai prodotti che comprano e sappiano cosa mangiano.” L’obiettivo è promuovere un dialogo informato tra le varie parti interessate: divulgare le informazioni e la consulenza.
Due delle tecniche fraudolente più diffuse nel settore della pesca sono l’indicazione, in etichetta, di un nome falso della specie di pesce o del prodotto della pesca venduto oppure la dichiarazione di una falsa origine geografica. La relazione descrive in che modo le metodiche molecolari, come quelle basate sulla tecnologia del DNA, permettano di identificare le specie anche nei prodotti trasformati. Le tecnologie molecolari costituiscono perciò un potente strumento di controllo e possono essere utilizzate nel processo di verifica, in particolare durante il cosiddetto esame fisico di un prodotto.

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